Proveniamo da Idee, puramente ecosostenibili, - da anni - , sia io che Silvia.
Sono quasi 15 di conoscenza, sfociati poi nel nostro matrimonio, ma è da sempre che parliamo, di sostenibilità, natura e della Nostra Pacha Mama.
Silvia è un'architetto attenta al riciclo, riutilizzo, e alla "catena" costruttiva di ogni prodotto, se il prodotto non è nei sui standard sostenibili, non lo acquista, è anche vegetariana da più di 6 anni, un percorso che ha scelto e che l'ha aiutata tantissimo.
Io sono un pò più pigro, ma perseguo i suoi ideali. preservare questa Terra, è il nostro più grande obbiettivo... e noi vogliamo essere partecipi di questo grande cambiamento.
Parlando, quindi di radici, oggi, vi voglio parlare della prima "PARETE VERTICALE".
E' un tale Patrick Blanc un botanico parigino l'ideatore dei giardini verticali. l'obbiettivo era di donare distese di verde alla città, anche per quelle città che non riuscivano ad ottenerlo.
Il suo primo intervento di muro vegetale risale al 1994, quando presentò per la prima volta una sua creazione al Festival International des Jardins di Chaumont-sur-Loire. La sua invenzione incuriosì, entusiasmò ed appassionò a tal punto che Jacqueline Nebout, allora responsabile del Servizio Parchi e Giardini del Municipio di Parigi, richiese la realizzazione di un muro vegetale per il Parc Floral del Bois de Vincennes. Dopo la prima volta, non si è più fermato, lavorando fianco a fianco di famosi Archistar.
Che benefici può dare alla città?
I giardini verticali svolgono diverse funzioni di controllo ambientale come ad esempio:
- producono variazioni microclimatiche (abbassamento temperatura e incremento umidità dell’aria);
- depurano l’aria tramite l’assorbimento dell’anidride carbonica (CO2) e la produzione di ossigeno (O2);
- attenuano i rumori, grazie alla capacità della massa vegetale di assorbire onde sonore;
- conservano la biodiversità;
- migliorano il benessere psicofisico dell’uomo;
- migliorano l’isolamento termico degli edifici, con conseguente riduzione dei consumi energetici nel periodo estivo e dell’emissione di gas serra. Come è noto, esiste un problema di surriscaldamento dell’aria, dovuto sia al calore che alle polveri e agli inquinanti prodotti dalle attività cittadine, e sia alla conformazione del tessuto urbano.
La presenza del verde in un qualsiasi ambiente, dal centro delle città agli spazi interni di lavoro, influisce sul benessere psicologico delle persone: da diverse ricerche universitarie è stato dimostrato come il verde riduca lo stress e il senso di paura, favorendo una condizione il benessere interiore e di sentimenti positivi.
E' da queste ricerche che con i prodotti "The Maffin Frame" vogliamo come obbiettivo primario, dare un benessere psicofisico a tutti.
Dalla grande alla piccola scala, i prodotti vegetali sempreverdi saranno sicuramente il futuro sia delle città, che degli interiors.
PICCOLA CURIOSITA': Il signor Blanc è nato il 3 giugno del 1953. il nostro matrimonio, è stato celebrato il 3 giugno... all'epoca la nostra realtà non era ancora nata... coincidenze???