I Giardini Verticali, sono davvero sostenibili?
E' una domanda che molti si fanno, vediamo di capire, se nel concreto lo sono oppure no.
Partiamo con dire che esistono 3 tipi di giardini verticali:
- I giardini verticali naturali
- I giardini verticali con verde sintetico
- I giardini verticali con verde stabilizzato.
Vediamo insieme alcune caratteristiche.
I Giardini verticali naturali, sono i giardini verticali con piante e terra. La presenza di terra e radici deve essere accompagnato da un sistema di irrigazione e hanno bisogno di manutenzione nel tempo. Va studiata l'esposizione nei punti cardinali corretti oltre ad un'analisi morfologica della zona, nonché una ricerca del territorio. Le essenze vanno selezionate e studiate, per quello bisogna avvalersi di un team di esperti. Inoltre non va dimenticato che le piante o fiori installati possono ammalarsi, pertanto ogni tot di tempo, va fatta una manutenzione precisa e scrupolosa. Se dovessero poi morire tutte le piante insieme; il giardino è da risistemare cercando di capire perchè si è arrivati a questo punto. Inoltre le strutture spoglie, stanno molto male, quindi bisogna valutare tutti i pro e contro in via preventiva.
I Giardini verticali sintetico, sono un'imitazione del fogliame e piante. Sono sicuramente i più duraturi, (la plastica è eterna purtroppo), ma sono soggetti anche loro all'usura del tempo e dei fattori atmosferici. Va detto che posizionati fronte sole, con il tempo il loro colore scolorisce, rilasciando particelle plastiche.
Sicuramente ha meno manutenzione dei primi, ma dopo 5/6 anni, andrebbero riassettate le componenti. Si utilizzano prevalentemente in ambito outdoor e anche se molti pensano che siano più convenienti, a conti fatti esistono plastiche e lavorazione dei fiori che sono molto costose.
Un ultimo aspetto, è limitazione - a volte è la mal riuscita - di fiori e piante.
Gli ultimi sono i Giardini verticali con verde stabilizzato, questi sono composti da una parte in legno, per creare il supporto dove gli spessori sono molto sottili e leggeri, con l'aggiunta della parte verde stabilizzata. Queste parti stabilizzate possono essere muschi, foglie e fiori. Lo stabilizzato, diventata antistatico per questo non necessita di manutenzione nel tempo, anzi è consigliabile non toccarlo. Non va vaporizzato e le parti si mantengono dai 5 ai 10 anni.
I nostro pannelli THE MAFFIN FRAME, sono riciclabili! Si, perchè una volta che il prodotto ha esaurito il suo colore o non piace più, è possibile sostituire o ricolorare la parti, conferendo nuova vita alla cornice/quadro. E così per un ciclo continuo di volte. Il nostro legno d'abete dolce ma durevole ci da questa possibilità, oltre alla nostra premura per l'ambiente di avere il meno possibile spreco, sia sulla lavorazione che sul prodotto finito.